venerdì 24 luglio 2009

Che tempo fa?

Carlo Pallavicini, compagno di disavventure ferroviarie sulla tratta ferroviaria Alessandria-Valenza-Mortara-Vigevano-Abbiategrasso-e-forse-Milano, mi ha fornito alcuni siti utili per "vedere che tempo fa" (dai finestrini sporchi del treno a volte non riusciamo!).

Li metto in comune.

Per vedere la situazione in tempo reale, mi ha consigliato:
- http://www.ilmeteo.it/portale/situazione-immagini-satellite
- http://www.meteociel.fr/temps-reel/satellite/sat1.php?europe=1
- http://www.landi.ch/deu/0804_niederschlagsradar.asp
- http://www.centrometeolombardo.com/temporeale.php
- http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentType=NowCasting

Per le previsioni, mi ha invece consigliato:
- http://www.3bmeteo.com/
- http://www.nimbus.it/Default.asp





mercoledì 27 maggio 2009

IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA CRISI

Bell'articolo di Angelo Scola, Patriarca di Venezia, pubblicato su Il Sole 24 Ore di oggi. Titolo: il sonno della ragione genera crisi.

Tra l'altro si legge:

"Si è giunti all'emergenza finanziaria di oggi dopo un lungo periodo di "sonno della ragione" nel quale, pressati dall'obiettivo immediato di perseguire risultati finanziari a breve, si sono trascurate le dimensioni proprie della finanza; si è dimenticata la sua vera natura, che consiste nell'indirizzare l'impiego delle risorse risparmiate là dove esse favoriscono l'economia reale, il bene-essere, lo sviluppo di tutto l'uomo e di tutti gli uomini. Entrambe le facce dell'attuale crisi, l'emergenza che si è originata nei mercati sviluppati e la cronica inadeguatezza delle risorse destinate a sostenere lo sviluppo reale, sollevano un'ineludibile questione morale. Per non fare del moralismo, che tipicamente prende di mira i comportamenti altrui ma tende ad autoassolvere chi lo predica, basta ricordarci con onestà che la crisi attuale si è manifestata dopo un decennio caratterizzato dal fiorire di discorsi sull'etica degli affari e della finanza e della pratica adozione di codici etici.
Questo ci dice che la dimensione etica dell'economia e della finanza non è qualcosa di accessorio e di formale, ma di essenziale. Essa nasce dall'interno di questi stessi ambiti. L'etica infatti esprime sempre un'antropologia e una cultura."


giovedì 30 aprile 2009

A che cosa servono i Beni Culturali?

Su La Stampa del 29/4/2009 ho letto un bell'articolo di Rocco Buttiglione sui Beni Culturali. Come spesso capita il titolo è pessimo e fuorviante "I Musei salvati dalla Rete".
Ne estraggo alcuni concetti:
- A che cosa servono i Beni Culturali?
"La funzione primaria e fondamentale dei Beni Culturali non è quella di cooperare all'offerta turistica. Prima di tutto i Beni Culturali vanno compresi e amati per se stessi, per l'arricchimento che portano alla nostra umanità. (...) In secondo luogo i Beni Culturali hanno una straordinaria funzione identitaria: ci spiegano chi siamo".

- I Beni Culturali in Italia sono poco fruibili.
"Abbiamo bisogno prima di tutto di un grande lavoro che renda le opere e i complessi monumentali comprensibili e accessibili al visitatore comune e che li colleghi con le vicende della storia. Abbiamo bisogno di legare in modo molto più intimo il sistema dei Beni Culturali con la scuola e le altre istituzioni educative".

- Tra eccitazione intellettuale a obbligo.
"Invece di essere un'eccitante avventura intellettuale la visita del museo troppo spesso (...) è una specie di obbligo intellettuale dal quale si esce assolutamente non cambiati nel proprio intimo e non arricchiti di nuove conoscenze e di nuovi sentimenti".

- la polverizzazione dei musei è un problema che possiamo superare solo attraverso la costruzione di itinerari guidati che consentano di visitare in un arco di tempo ragionevole diverse località e diversi musei uniti da una comune ispirazione tematica.

- E per finire: dobbiamo pensare il bene culturale a partire dall'utente, rendendo più facile il contatto tra l'opera d'arte e il visitatore, attraverso l'entusiasmo di comunicare il suo contenuto



venerdì 10 aprile 2009

Sapienza e conoscenza

Bisogna avere
la conoscenza
per capire il mondo

la sapienza
per cambiarlo





giovedì 8 gennaio 2009

SALITE

Ho imparato che tutti quanti
vogliono vivere sulla cima della montagna
senza sapere che la vera felicità
risiede nella forza di risalire la scarpata

(Gabriel Garcia Marquez)