giovedì 30 aprile 2009

A che cosa servono i Beni Culturali?

Su La Stampa del 29/4/2009 ho letto un bell'articolo di Rocco Buttiglione sui Beni Culturali. Come spesso capita il titolo è pessimo e fuorviante "I Musei salvati dalla Rete".
Ne estraggo alcuni concetti:
- A che cosa servono i Beni Culturali?
"La funzione primaria e fondamentale dei Beni Culturali non è quella di cooperare all'offerta turistica. Prima di tutto i Beni Culturali vanno compresi e amati per se stessi, per l'arricchimento che portano alla nostra umanità. (...) In secondo luogo i Beni Culturali hanno una straordinaria funzione identitaria: ci spiegano chi siamo".

- I Beni Culturali in Italia sono poco fruibili.
"Abbiamo bisogno prima di tutto di un grande lavoro che renda le opere e i complessi monumentali comprensibili e accessibili al visitatore comune e che li colleghi con le vicende della storia. Abbiamo bisogno di legare in modo molto più intimo il sistema dei Beni Culturali con la scuola e le altre istituzioni educative".

- Tra eccitazione intellettuale a obbligo.
"Invece di essere un'eccitante avventura intellettuale la visita del museo troppo spesso (...) è una specie di obbligo intellettuale dal quale si esce assolutamente non cambiati nel proprio intimo e non arricchiti di nuove conoscenze e di nuovi sentimenti".

- la polverizzazione dei musei è un problema che possiamo superare solo attraverso la costruzione di itinerari guidati che consentano di visitare in un arco di tempo ragionevole diverse località e diversi musei uniti da una comune ispirazione tematica.

- E per finire: dobbiamo pensare il bene culturale a partire dall'utente, rendendo più facile il contatto tra l'opera d'arte e il visitatore, attraverso l'entusiasmo di comunicare il suo contenuto



venerdì 10 aprile 2009

Sapienza e conoscenza

Bisogna avere
la conoscenza
per capire il mondo

la sapienza
per cambiarlo