venerdì 20 gennaio 2017

piattaforma gratuita che programma la didattica per competenze

Nasce la prima piattaforma disponibile gratuitamente per tutti i docenti italiani che consente di programmare la didattica per competenze.

Atlante del lavoro e delle qualificazioni

L'Atlante del lavoro e delle qualificazioni descrive i contenuti del lavoro in termini di attività (task, compiti,…) e di prodotti-servizi potenzialmente erogabili nello svolgimento delle stesse attività descritte.

I contenuti del lavoro sono rappresentati, e resi navigabili, attraverso uno schema di classificazione formato da 24 settori economico professionali. La classificazione dei settori economico-professionali (SEP) è stata ottenuta utilizzando i codici delle classificazioni adottate dall’ISTAT, relativamente alle attività economiche (ATECO 2007) e alle professioni (Classificazione delle Professioni 2011), ed è interamente ad esse connessa. La classificazione SEP è composta da 23 settori più un settore denominato Area Comune. L’Area Comune raccoglie tutte quelle attività lavorative non caratterizzate in modo specifico da uno specifico settore come attività riguardanti: l’amministrazione, il marketing, la comunicazione e le pubbliche relazioni, gli affari generali, la gestione delle risorse umane,… In questo senso l’Area Comune è quindi da considerarsi come un addendum rispetto agli altri 23 settori di cui è composta la classificazione.

Fragili e in rosso... le startup innovative

Se ne parla tanto. Destano speranza e sogni. Sono opportuità. Sono fragili... troppo fragili, ma crescono. Ecco le startup innovative: http://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/01/17/startup-nel-2016-reddito-operativo-oltre-6mila-imprese-innovative-negativo/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter


L’imponderabile che azzera la modernità

"Interrompere per pochi minuti il corso affannoso, e spesso vacuo, delle nostre giornate per meditare, per raccoglierci in una riflessione sul senso ultimo del nostro vivere e del nostro morire, è forse un modo più degno di altri di rendere omaggio alle vittime di questa e di altre tragedie".
http://www.lastampa.it/2017/01/20/cultura/opinioni/editoriali/limponderabile-che-azzera-la-modernit-kKHw7GCGPuvR307V2mwONJ/pagina.html?wtrk=nl.direttore.20170120.

mercoledì 4 gennaio 2017

Intervista allo storico Antony Beevor

"La persistenza della memoria" di Dalì
Parla di storia e di giornalismo, della lentezza dello storico che deve allontanarsi dai fatti per comprenderli e della velocità del giornalista che non ha tempo ma deve reagire velocemente. Parla degli storici del futuro e di quelle tracce di storia futura già presenti ora (un'età pre-globalizzazione e una post-globalizzazione). L'intervista allo storico inglese Antony Beevor rilasciata per Linkiesta è una testimonianza interessante perché "sarà la fretta a uccidere la democrazia".

martedì 3 gennaio 2017

Legge di bilancio 2017: a chi spettano le risorse e gli sgravi fiscali

L'Istituto Bruno Leoni ha pubblicato il focus "Legge di bilancio 2017: vantaggi per alcuni, spese per tutti" (liberamente dispinibile in pdf) realizzato da Luca Minola. Vale la pena leggerlo per capire un po' meglio gli impieghi del denaro pubblico, ma anche le opportunità.
Nel focus vengono analizzate ed elencate in dettaglio le principali misure contenute nella legge, in base ai soggetti a cui sono indirizzate.

2017... l'anno che verrà

Facili profezie di inizio anno (alla Frate Indovino).
Dal momento che l'uomo è sempre uguale a se stesso, è facile ipotizzare che le inquitudini maggiori delle persone riguarderanno il lavoro, la sicurezza, la salute, l'accesso alle cure, il cibo sicuro, l'educazione dei figli e la preoccupazione per i risparmi. Prepariamoci perché le dichiarazioni dei politici, gli articoli di giornali, post e twit verteranno per lo più su questi argomenti.
Qui si seguito alcune considerazioni su:

1) Salute, ambiente e cibo.

Sul fronte della salute, il tema si lega sempre di più alla qualità ambientale. A fine 2016 l'Agenzia europea per l'ambiente (Eea) ha dichiarato che  lo smog abbassa la qualità della vita ed è all'origine di 467mila morti premature in Europa (qui potete leggere l'Air quality in Europe - 2016).

2) Ricostruzione e corruzione.

Assisteremo alla ricostruzione post terremoto (o almeno me lo auguro!). A questo proposito mi auguro che le buone intenzioni espresse da Michele Corradino, Commissario dell'Anac (Autorità nazionale anticorruzione) siano realtà. Mi riferisco al suo libro "E' normale... lo fanno tutti. Storie dal vivo di affaristi, corrotti e corruttori" (Edizione Chiarelettere, 2016).
Per la corretta ricostruzione non bisogna intervenire bloccando le opere, ma accompagnare le amministrazioni in un percorso di legalità. In particolare, il controllo dell'Anac riguarda prevalentemente i bandi, le procedure di gara, le assegnazioni (il controllo delle aziende edili è invece affidato al Ministero dell'Interno). Inoltre il nuovo Codice degli appalti restringe la possibilità di introdurre varianti e individua diversi livelli di responsabilità, rendendo più semplice fare delle verifiche a posteriori. Nel libro si parla di corruzione 2.0, ovvero di un nuovo  modello di tangente, smaterializzata: non più solo scambio di denaro in cambio di un favore, ma anche un favore contro un favore (es. il subappalto come tangente).
Sempre a proposito di corruzione, secondo l'Associazione Transparency International Italia, ogni anno alla collettività la corruzione e lo spreco nel Servizio sanitario nazionale costano sei miliardi di euro. Negli ultimi cinque anni in quattro aziende sanitarie su dieci si sono verificati espisodi di corruzione.

3) Sharing economy, se ne riparlerà

A fine 2016, la proposta di legge parlamentare sulla sharing economy è stata respinta. Ha però avuto il merito di essere il primo tentativo di regolamentare il fenomeno, per il quale occorre garantire le tutele di chi utilizza i beni e i servizi in comune, contribuendo anche a far entrare nelle casse del fisco le imposte connesse ai guadagni.
Nel frattempo l'Osservatorio nazionale per la sharing mobility dà alcuni numeri significativi: 13.000 le biciclette offerte in condivisione (bikesharing), 200 i comuni italini che hanno attivo il bikesharing, 5.764 le auto offeere in condivisione in Italia (carsharing), 29 le cttà italiane che offrono il servizio di carsharing.
Nel frattempo, in Italia aumentano le iniziative di sharing a livello territoriale: Toyscircus (primo noleggio italiano di giocattoli), Ginger (Gestione idee geniali in Emilia Romagna, una piattaforma di crowfunding a chilometro zero), GoGoBus (servizio di social bus sharing).