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"La persistenza della memoria" di Dalì |
Parla di storia e di giornalismo, della lentezza dello storico che deve allontanarsi dai fatti per comprenderli e della velocità del giornalista che non ha tempo ma deve reagire velocemente. Parla degli storici del futuro e di quelle tracce di storia futura già presenti ora (un'età pre-globalizzazione e una post-globalizzazione). L'intervista allo storico inglese Antony Beevor rilasciata per Linkiesta è una testimonianza interessante perché "
sarà la fretta a uccidere la democrazia".
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