mercoledì 2 luglio 2008

IL CIECO E IL PUBBLICITARIO

Un cieco stava seduto sui gradini di un edificio. Ai suoi piedi aveva un cappello ed un cartello con la scritta: "Sono cieco, aiutatemi per favore".
Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò che nel cappello c'erano solo pochi centesimi. Allora si chinò e versò delle monete. Poi, senza chiedere il permesso dell'uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.
Quello stesso pomeriggio il pubblicitario tornò dal non vendente e notò che il suo cappello era pieno di monete e banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli chiese: "Ma che cosa hai scritto sul cartello". E il pubblicitario rispose: "Niente che non fosse vero, ho solo riscritto il tuo messaggio in maniera diversa", sorrise ed andò via. Sul cartello c'era scritto: "Oggi è primavera... ed io non la posso vedere".

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