martedì 19 agosto 2008

FRED PEARCE, A LEZIONE DI GIORNALISMO

Il signore che vedete nella foto si chiama Fred Pearce, è un giornalista scientifico, si occupa di ambiente e scienza per la rivista New Scientist, nel 2001 è stato nominato in Gran Bretagna "giornalista ambientale dell'anno".

Lo cito perché, nell'epoca delle personalizzazioni eccessive, non capita molto spesso di leggere affermazioni di buon senso (per giunta da parte di un giornalista). Tali frasi provengono da un'intervista rilasciata a Lida Yasmin Mahdavi e pubblicato sul mensile "La Nuova Ecologia" di luglio-agosto 2008.

"Non sono un verde, né un attivista impegnato in battaglie ideologiche (...). Io sono un giornalista. In molti pensano che un giornalista ambientalista debba necessariamente essere anche un attivista. Evidentemente credo che il giornalista scientifico sia importante, altrimenti non avrei passato la vita a occuparmene, ma allo stesso tempo so di non conoscere le risposte ai problemi di cui mi occupo, né di doverlo fare. Per esempio, non so dire se saremo in grado di controllare i cambiamenti climatici con la tecnologia; non sta a me dirlo. Il mio compito professionale è quello di studiare, indagare, costruire inchieste, presentare quello che vengo a sapere in modo comprensibile e corretto, ma sempre tenendo ben presente che la nostra conoscenza delle questioni e delle possibili soluzioni è parziale. (...) L'importante, quando si pone un problema, è cercare soluzioni mantenendo una sincera disposizione all'apertura e al dialogo. Le risposte già pronte non le ha nessuno, neanche gli scienziati o gli ambientalisti".

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