domenica 10 agosto 2008

LA CASA COME LUOGO DELL'ANIMA di Christopher Day



Ho letto un bel libro di un architetto. Si intitola "La casa come luogo dell'anima" e se volete potete saperne di più cliccando qui.

Ecco alcuni concetti che vorrei fissare nella memoria:

  • la forma influenza le relazioni

  • la gente non frequentava le cattedrali medievali per contemplare l'architettura, ma per partecipare ai rituali religiosi: l'architettura imprime un particolare carattere all'esperienza, è spazio e confini in cui le cose avvengono, influenzando fisico e stato d'animo

  • un tavolo circolare è diverso da un tavolo rettangolare, sia fisicamente che simbolicamente

  • l'equilibrio è qualcosa di dinamicamente vivo: placa il movimento, ma non lo blocca, né lo irrigidisce

  • le case e le stanze a forma di scatola sono aride: il rettangolo indebolisce l'umana vitalità

  • ascoltare è l'opposto di discutere con accanimento. Le discussoni polarizzano le rispettive posizioni. Non sono mai riuscito a convincere nessuno (né mi sono lasciato convincere) per mezzo di una discussione. Dall'ascolto invece nascono le giuste domande.

1 commento:

confuso ha detto...

faccio bio edilizia dagl'anni 90 per credo.Un credo che mi ha portato a farne il mio lavoro ed a lottare quotidianamente contro i "mulini a vento".........ho letto il libro di Day nel 95 e ne sono rimasto entusiasto .Ho costruito la mia casa con le mie mani (io artigiano e perito edile)in economia , secondo i suoi dettami e secondo quelle Steineriane:oggi ,dopo quattro figli posso vedere l'influenza positiva che"questi dettami" hanno avuto sulla crescita dei miei figli.