mercoledì 27 agosto 2008

TURISTA SENZA EMOZIONI

"La seconda sera il maestro di cerimonia aveva organizzato una spedizione nella savana. Scopo: far credere agli impiegati in contratto a tempo indeterminato che andavano a vedere il paese, che evadevano dalla loro prigione di lusso. Naturalmente non era affatto così: trasportati in 4x4 in riva al Lago Rosa per uno spettacolo di danza africana seguito dal tipico montone allo spiedo, non avrebbero visto nulla di vero. Si sarebbero spostati unicamente per verificare che il paesaggio assomigliava proprio alla brochure fornita dal tour operator. Il turismo trasforma il viaggiatore in controllore, la scoperta in verifica, lo stupore in avvistamento, il Routard in san Tommaso. Ciononostante Octave si faceva divorare dalle zanzare; un che di avventura restava dunque possibile se si dimenticava lo spray alla citronella nella camera d'albergo"

Frédéric Beigbeder, Lire 26.900, Feltrinelli

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